Come leggere e utilizzare l'istogramma sulla vostra fotocamera
Anche se la fotografia è una forma d'arte e il risultato finale è considerato un'espressione artistica dei vostri pensieri e idee, non ci dobbiamo dimenticare del lato tecnico. Stai usando una fotocamera molto avanzata per catturare le immagini e hai bisogno di conoscere e capire tutti i tipi di concetti tecnici.
Ci sono due modi per visualizzare l'istogramma e il momento più importante in cui è necessario controllare che l'istogramma sia corretto è subito dopo aver scattato la foto, perché è l'unico momento in cui è possibile correggere l'esposizione (lasciando stare la post produzione che ci può venire incontro in caso di emergenza).
In pratica si ottiene una grafica grigia che rappresenta la luminosità di tutti i pixel di un'immagine. Il grafico inizia con il nero a sinistra e termina con il bianco a destra. Quindi, se si hanno molti pixel a sinistra, significa che nella foto sono presenti alcune aree nere e se si hanno pixel "incollati" all'estremità destra della grafica, significa che sono presenti delle aree di luce o di bianco.
Ci sono occasioni in cui non è possibile ottenere tutta la gamma dinamica di una scena in una sola foto. Ciò significa che nell'immagine vi saranno aree nere o riflessi. La soluzione può essere quella di scattare in bracketing, ma a volte questo non è possibile: come quando si fotografano paesaggi con vento forte o soggetti in movimento. In questo caso, è necessario raggiungere un compromesso e dovremo decidere tra il dare priorità al soggetto o all'azione.
Passiamo ora all'altro tipo di istogramma che, a mio avviso, è molto più importante. Quando leggete l'istogramma e vedete tutti quei punti grigi, beh, questa è una media di altri tre istogrammi che mostrano sempre la luminosità dei pixel, ma individualmente per ogni canale di colore: rosso, verde e blu. Questo è più importante perché se quello che vedi è una media, significa che potremmo avere uno dei canali sovraesposti, senza neanche saperlo.
Tenete a mente che l'istogramma è solo uno strumento. Capire come leggerlo vi aiuterà a scattare foto migliori ma non prenderà decisioni artistiche per voi!
Ci sono due modi per visualizzare l'istogramma e il momento più importante in cui è necessario controllare che l'istogramma sia corretto è subito dopo aver scattato la foto, perché è l'unico momento in cui è possibile correggere l'esposizione (lasciando stare la post produzione che ci può venire incontro in caso di emergenza).
In pratica si ottiene una grafica grigia che rappresenta la luminosità di tutti i pixel di un'immagine. Il grafico inizia con il nero a sinistra e termina con il bianco a destra. Quindi, se si hanno molti pixel a sinistra, significa che nella foto sono presenti alcune aree nere e se si hanno pixel "incollati" all'estremità destra della grafica, significa che sono presenti delle aree di luce o di bianco.
Ci sono occasioni in cui non è possibile ottenere tutta la gamma dinamica di una scena in una sola foto. Ciò significa che nell'immagine vi saranno aree nere o riflessi. La soluzione può essere quella di scattare in bracketing, ma a volte questo non è possibile: come quando si fotografano paesaggi con vento forte o soggetti in movimento. In questo caso, è necessario raggiungere un compromesso e dovremo decidere tra il dare priorità al soggetto o all'azione.
Passiamo ora all'altro tipo di istogramma che, a mio avviso, è molto più importante. Quando leggete l'istogramma e vedete tutti quei punti grigi, beh, questa è una media di altri tre istogrammi che mostrano sempre la luminosità dei pixel, ma individualmente per ogni canale di colore: rosso, verde e blu. Questo è più importante perché se quello che vedi è una media, significa che potremmo avere uno dei canali sovraesposti, senza neanche saperlo.
Tenete a mente che l'istogramma è solo uno strumento. Capire come leggerlo vi aiuterà a scattare foto migliori ma non prenderà decisioni artistiche per voi!