Bomba Flash: Quando le riprese notturne non erano così semplici
Al giorno d'oggi le fotocamere digitali sono in grado di scattare foto a colori anche in condizioni di scarsa illuminazione, ma decenni fa esistevano soluzioni molto diverse per ottenere delle riprese notturne utilizzabili. Ne è un esempio la bomba flash, una speciale bomba progettata appositamente per esplodere a mezz'aria e illuminare il paesaggio sottostante.
La bomba flash era comunemente usata dagli aerei spia militari per catturare immagini notturne da altitudini più elevate e sicure.
Dall'esterno, sembravano normali bombe, ma invece di essere riempite con esplosivi tradizionali, le bombe flash erano essenzialmente dispositivi pirotecnici pieni di polvere flash.
Le bombe della seconda guerra mondiale M120 e M122 erano composte da un cilindro dalla punta arrotondata con all'interno almeno 34kg di polvere per flash.
Ecco alcuni esempi di foto aeree scattate negli anni '40 tramite l'aiuto di queste bombe flash:
Fortunatamente, grazie ai progressi delle tecnologie utilizzate sia negli aerei di sorveglianza che nei satelliti spia, non è più necessario far esplodere bombe speciali a mezz'aria solo per scattare foto aeree notturne.
La bomba flash era comunemente usata dagli aerei spia militari per catturare immagini notturne da altitudini più elevate e sicure.
Dall'esterno, sembravano normali bombe, ma invece di essere riempite con esplosivi tradizionali, le bombe flash erano essenzialmente dispositivi pirotecnici pieni di polvere flash.
Le bombe della seconda guerra mondiale M120 e M122 erano composte da un cilindro dalla punta arrotondata con all'interno almeno 34kg di polvere per flash.
Ecco alcuni esempi di foto aeree scattate negli anni '40 tramite l'aiuto di queste bombe flash: