Coronavirus: Sony preoccupata per la produzione dei sensori di immagine
Sony avverte gli investitori che l'epidemia del Coronavirus potrebbe avere un forte impatto sul suo business dei sensori di immagine, affermando che la produzione sia dei sensori che dell'elettronica "potrebbe essere messa a dura prima" se il virus continuerà a progredire.
Secondo la rivista giapponese Nikkei, l'avvertimento è stato emesso dal Chief Financial Officer di Sony Hiroki Totoki, che ha ammesso la preoccupazione della società per la diffusione del Coronavirus.
"A seconda dei progressi futuri del virus, non possiamo negare che la nostra catena di produzione e di vendita per il settore dei sensori di immagine e dell'elettronica potrebbe essere enormemente influenzata", ha detto Totoki. "A questo punto non possiamo valutare adeguatamente come saremo in grado di fornire prodotti e simili".
Il motivo per cui non sono stati in grado di "valutare adeguatamente" la situazione è che la Cina, in risposta all'epidemia, ha prolungato la pausa del Capodanno lunare fino alla fine di questa settimana. Una volta che i lavoratori saranno tornati e le fabbriche di nuovo operative, Sony sarà in grado di stimare meglio eventuali ritardi nella produzione.
Al momento, Nikkei riferisce che Sony si aspetta il maggiore impatto sui suoi sensori di immagine per smartphone e sulla "produzione di materiale elettronico". Dato che Sony produce il 70% di tutti i sensori di immagine per smartphone, qualsiasi ritardo da parte loro avrà certamente un effetto a catena sull'intero settore dell'imaging.
Secondo la rivista giapponese Nikkei, l'avvertimento è stato emesso dal Chief Financial Officer di Sony Hiroki Totoki, che ha ammesso la preoccupazione della società per la diffusione del Coronavirus.
"A seconda dei progressi futuri del virus, non possiamo negare che la nostra catena di produzione e di vendita per il settore dei sensori di immagine e dell'elettronica potrebbe essere enormemente influenzata", ha detto Totoki. "A questo punto non possiamo valutare adeguatamente come saremo in grado di fornire prodotti e simili".
Il motivo per cui non sono stati in grado di "valutare adeguatamente" la situazione è che la Cina, in risposta all'epidemia, ha prolungato la pausa del Capodanno lunare fino alla fine di questa settimana. Una volta che i lavoratori saranno tornati e le fabbriche di nuovo operative, Sony sarà in grado di stimare meglio eventuali ritardi nella produzione.
Al momento, Nikkei riferisce che Sony si aspetta il maggiore impatto sui suoi sensori di immagine per smartphone e sulla "produzione di materiale elettronico". Dato che Sony produce il 70% di tutti i sensori di immagine per smartphone, qualsiasi ritardo da parte loro avrà certamente un effetto a catena sull'intero settore dell'imaging.