Ascolto attivo, come Meta spia le vostre conversazioni per fini pubblicitari

Un partner pubblicitario di Facebook ha confermato qualcosa che molti in tutto il mondo sospettavano da tempo: l'azienda guadagna soldi spiando i suoi utenti.

Probabilmente le persone non si sorprendono più quando vedono pubblicità di prodotti di cui hanno appena parlato o scritto.

Recentemente, alcuni report hanno confermato che Facebook dispone di un software di “ascolto attivo”, per servire meglio i suoi partner pubblicitari.

“Cox Media Group (CMG) afferma di poter indirizzare gli annunci pubblicitari in base a ciò che i potenziali clienti dicono ad alta voce vicino ai microfoni dei loro dispositivi [telefoni], e indica esplicitamente Facebook, Google, Amazon e Bing come partner di CMG, secondo una presentazione di CMG ottenuta da 404 Media”, si legge nel rapporto pubblicato il 26 agosto.

Il rapporto cita documenti trapelati ai reporter di 404 che parlano di un software di “ascolto attivo”, che si dice utilizzi una forma di intelligenza artificiale per “catturare dati sulle intenzioni in tempo reale ascoltando le nostre conversazioni”.

I documenti fanno riferimento a un “pitch deck” di Cox Media Group, un gruppo televisivo e radiofonico che sarebbe uno dei partner di marketing di Facebook.

Il software è in grado di “catturare dati vocali da un dispositivo smartphone che possono poi essere abbinati ai dati comportamentali dell'individuo” e utilizzati per annunci pubblicitari mirati.

CMG ha dichiarato che Amazon, Facebook e Google sono clienti del software di “ascolto attivo”. Ma Google avrebbe “rimosso CMG dal suo programma di partner” dopo la pubblicazione del rapporto di 404 Media, secondo quanto riportato questa settimana dal sito web tecnologico Tweaktown.