Microsoft Paint si arricchisce con le funzioni IA Riempimento e Cancellazione Generativa

 

Microsoft Paint continua a ricevere funzioni AI in pieno stile Adobe Photoshop, le più recenti delle quali sono il Riempimento Generativo e la Cancellazione Generativa.

Proprio come l'omonimo strumento di Photoshop, il Riempimento Generativo di Microsoft Paint consente agli utenti di “dipingere” su aree specifiche di un'immagine da modificare. Una volta selezionate, è possibile inserire una richiesta di testo per introdurre un nuovo elemento nelle immagini.

La cancellazione generativa funziona come lo strumento Spot Healing di Photoshop, consentendo agli utenti di rimuovere gli oggetti da un'immagine. Una volta selezionata un'area, l'elemento indesiderato sparirà dall'immagine grazie alla magia dell'editing AI.

I fan di Microsoft Paint potrebbero aver già previsto questa novità: la leggendaria applicazione ha ricevuto aggiornamenti simili a Photoshop per tutto il 2024. Il mese scorso è stato introdotto uno strumento di rimozione dello sfondo in grado di rilevare e isolare il soggetto di un'immagine, consentendo agli utenti di rimuovere lo sfondo con un solo clic. Sempre a settembre, Paint ha ottenuto le funzioni Livelli e Trasparenza che consentono all'utente di “sovrapporre forme, testo e altri elementi dell'immagine”. A maggio, Microsoft Paint si è dotato di un generatore di immagini AI che crea immagini a partire da richieste di testo, ma accetta anche input tramite “scarabocchi”.

Microsoft ha implementato in Paint il sistema C2PA Content Credentials, un metodo per verificare la provenienza di un'immagine.